mercoledì 21 settembre 2016

Equinozio d'autunno



La scuola è iniziata, le giornate si accorciano e le temperature si abbassano, segni evidenti che l’estate sta per passare il testimone all’autunno.
Qualcuno si sarà anche accorto che il sole appare più basso, almeno nella metà settentrionale del nostro pianeta.
È in arrivo l'equinozio d'autunno: domani 22 settembre alle 15:21, che segna ufficialmente l'arrivo dell'autunno nell'emisfero nord e l'inizio della primavera in quello meridionale.
Gli equinozi sono gli unici giorni in cui il sole sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest.
Un equinozio è infatti l'allineamento geometrico tra il Sole e la Terra, nel quale la nostra stella è posizionata esattamente sopra l'equatore terrestre. In questi giorni, sia l'emisfero settentrionale che quello meridionale ricevono grosso modo la stessa quantità di luce solare.
La parola “equinozio” si riferisce alla ripartizione della giornata in 12 ore diurne e 12 notturne che accade ogni anno solo due volte, in occasione appunto degli equinozi di primavera e d'autunno.
Questa divisione del giorno in due è correlata al fenomeno delle stagioni sulla Terra. Il pianeta ruota attorno al proprio asse con un angolo di 23,5 gradi rispetto al piano orbitale; ciò significa che mentre la Terra compie la sua orbita di 365 giorni, i due emisferi sono via via più o meno inclinati rispetto ai raggi del Sole.
Via via che ci avvicineremo a dicembre, l'emisfero settentrionale sarà ancora più inclinato rispetto al Sole e riceverà i suoi raggi secondo un angolo più acuto, creando ombre più lunghe e condizioni atmosferiche più fredde. A fine dicembre arriverà il solstizio d'inverno, in cui il Sole raggiungerà il suo punto più basso nel cielo.

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