mercoledì 23 settembre 2015

Equinozio d'autunno

Oggi 23 settembre cade l'equinozio d'autunno. Il termine equinozio deriva dal latino eaquus che significa uguale, e noctis che significa notte, potremmo tradurlo con notte uguale al giorno, indica cioè una giornata particolare in cui si hanno esattamente 12 ore di buio e 12 ore di luce. Questo accade solo due volte all'anno: durante l'equinozio di primavera ( 21 marzo) e durante l'equinozio d'autunno (23 settembre). Nell'emisfero boreale dove ci troviamo, dopo il 21 marzo le ore di luce aumentano e diminuiscono quelle di buio; da oggi 23 settembre invece aumenteranno le ore di buio e le "giornate" si faranno sempre più brevi, anzi sono le ore di luce a diminuire, il giorno o dì è sempre di 24 ore.
Questo è dovuto all'inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano dell'eclittica: la terra ha due movimenti: nel suo moto di rotazione ruota ogni giorno di 360° attorno al proprio asse, l'eclittica è il piano immaginario su cui giace l'orbita terrestre, cioè il percorso che la terra compie in 365 giorni circa attorno al sole nel suo moto di rivoluzione. 
Grazie a questa inclinazione e alla combinazione dei due moti della terra le stagioni si susseguono a ritmo opposto nei due emisferi.
Oggi i raggi del sole sono perpendicolari all'asse di rotazione terrestre, la linea che separa le zone illuminate della superficie terrestre da quelle in ombra passa esattamente per i poli e il giorno e la notte hanno la stessa durata in tutto il pianeta.
Noi che siamo nell'emisfero nord vedremo il sole compiere un arco "apparente da est a ovest" obliquo verso sud. In realtà è la terra che si muove da ovest a est. L'estate lascerà il posto all'autunno.
 Nell'emisfero australe lo stesso arco è obliquo verso nord e là si passerà dall'inverno alla primavera!

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